Denzel Washington

Rispondi
Emanuela_muaO

Denzel Washington

Messaggio da Emanuela_muaO »

Immagine

BIOGRAFIA :
Dopo il divorzio dei genitori, avvenuto quando lui aveva undici anni, viene mandato a studiare in collegio. Si laurea in giornalismo alla Fordham University di New York, ma è proprio qui, durante una produzione teatrale scolastica che si appassiona alla recitazione. Passione che lo porta a iscriversi all'American Conservatory Theater di New York.

La sua prima apparizione televisiva risale al 1982 nel film Wilma (storia romanzata dell'atleta afroamericana Wilma Rudolph), ma è con l'interpretazione del Dottor Philip Chandler nella serie televisiva del 1982 A cuore aperto che ottiene i primi consensi. Il set di Wilma porta nella vita di Denzel un ulteriore novità, conosce infatti Paulette Pearson che cinque anni dopo diventerà sua moglie e con la quale avrà quattro figli: John David, Katia, Malcolm e Olivia.

Il suo debutto al cinema risale al 1981 con Il pollo si mangia con le mani, mentre la sua prima nomination all'Oscar è per il film Grido di libertà del 1987 in cui interpreta Stephen Biko, eroe della guerra contro l'apartheid. Ma è solo due anni dopo che riuscirà ad aggiudicarsi la statuetta, come miglior attore non protagonista (che arriva insieme al Golden Globe qualche mese prima), per Glory - Uomini di gloria, film sulla guerra civile americana, nel quale partecipano anche Matthew Broderick e Morgan Freeman. Poi nel 1990 comincia la sua prolifica collaborazione col regista di colore Spike Lee col film Mo' Better Blues e continuerà prestissimo, appena due anni dopo, con Malcolm X, film che Washington interpreta con una così gran maestria da aggiudicarsi alcuni premi importanti (tra cui miglior attore al Festival del cinema di Berlino) ed una nomination al premio oscar, per la prima volta nella sua carriera come miglior attore protagonista, ma viene battuto da Al Pacino per Scent of a Woman.

Da qui in poi Denzel è un attore affermato e riesce senza difficoltà a passare da un ruolo all'altro mantenendo sempre un altissimo standard di interpretazione (ottima la sua interpretazione di Joe Miller in Philadelphia accanto ad uno straordinario Tom Hanks, vincitore, proprio per quel film, del suo primo premio oscar per il miglior attore). Premio che Washington riesce quasi ad aggiudicarsi nel 2000, quando viene, quasi a sorpresa, battuto da Kevin Spacey per American Beauty, nonostante l'attore di colore lo avesse battuto mesi prima ai Golden Globe. L'interpretazione del pugile Rubin Carter nel film Hurricane - Il grido dell'innocenza è tutt'oggi ritenuta una delle migliori interpretazioni di sempre, ma per Denzel ancora nessun Oscar come miglior interprete protagonista. Splendida anche l'interpretazione nel film Allarme Rosso a fianco di Gene Hackman, dove interpreta il secondo comandante di un sottomarino della marina americana. Così, dopo Il sapore della vittoria del 2000, l'anno successivo interpreta Alonzo Harris, un poliziotto corrotto di Los Angeles e, anche se viene battuto da Russell Crowe per A Beautiful Mind ai Golden Globe, stavolta i giurati dell'Academy lo preferiscono a chiunque altro e riesce finalmente a vincere la statuetta dorata per la miglior interpretazione come attore protagonista: è il 2002 e il film è Training Day di Antoine Fuqua.

A questo punto l'instancabile Denzel continua la carriera con ottime interpretazioni come nei film John Q, Out of Time, Inside Man (quarto film con Spike Lee dopo He Got Game del 1998), Déjà Vu - Corsa contro il tempo di Tony Scott e poi l'anno dopo diretto dal fratello Ridley in American Gangster dove Washington interpreta eccellentemente (candidatura ai Golden Globe come miglior attore) un boss nero della malavita newyorkese: Frank Lucas.

Lo stesso anno, Denzel si cimenta nella sua seconda regia, dopo Antwone Fisher del 2002, con The Great Debaters (film che interpreta anche come protagonista) che viene candidato ai Golden Globe come miglior film nella sezione dramma.

Tra i suoi ultimi lavori c'è Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana, remake de Il colpo della metropolitana - Un ostaggio al minuto del 1974. Il regista è Tony Scott col quale ha già lavorato nel 2006 per Dèja Vù.

FILMOGRAFIA :
Il pollo si mangia con le mani (Carbon Copy) (1981)
Storia di un soldato (A Soldier's Story) (1984)
Power - Potere (Power) (1986)
Grido di libertà (Cry Freedom) (1987)
Dio salvi la Regina (For Queen & Country) (1988)
Jamaica Cop (The Mighty Quinn) (1989)
Glory - Uomini di gloria (Glory) (1989)
Un fantasma per amico (Heart Condition) (1990)
Mo' Better Blues (1990)
Mississippi Masala (1991)
Verdetto finale (Ricochet) (1991)
Malcolm X (1992)
Philadelphia (1993)
Molto rumore per nulla (Much Ado About Nothing) (1993)
Il rapporto Pelican (The Pelican Brief) (1993)
Allarme rosso (Crimson Tide) (1995)
Virtuality (Virtuosity) (1995)
Il diavolo in blu (Devil in a Blue Dress) (1995)
Il coraggio della verità (Courage Under Fire) 1996)
Uno sguardo dal cielo (The Preacher's Wife) (1996)
Il tocco del male (Fallen) (1998)
He Got Game (1998)
Attacco al potere (The Siege) (1998)
Il collezionista di ossa (The Bone Collector) (1999)
Hurricane - Il grido dell'innocenza (The Hurricane), (1999)
Il sapore della vittoria (Remember the Titans) (2000)
Training Day (2001)
John Q (2001)
Antwone Fisher (2002)
Out of Time (2003)
Man on Fire - Il fuoco della vendetta (Man on Fire) (2004)
The Manchurian Candidate (2004)
Inside Man (2006)
Déjà Vu - Corsa contro il tempo (Déjà Vu) (2006)
American Gangster (2007)
The Great Debaters (2007)
Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana (The Taking of Pelham 123) (2009)
Codice: Genesi (The Book of Eli) (2010)


Rispondi

Torna a “Gente dello spettacolo”