Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

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robbeHC

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da robbeHC »

LaTrilly ha scritto:
robbeHC ha scritto:Contrario al riconoscimento di queste unioni matrimoniali così come di adozioni da parte loro. Sebbene la nostra concezione di famiglia madre-donna+padre-uomo derivi dalla religione,essa è comunque basata sulle componenti biologiche che assicurano la riproduzione della nostra specie.
Mi spiego, io non sono contrario perché lo dice la Chiesa,o comunque la religione,dato che non sono credente,ma perché la nostra specie si riproduce con l'unione di maschio e femmina e,quindi, io intendo questa essere la base della famiglia.
Non sono contrario alle coppie omosessuali,sia chiaro,uno si può innamorare di chi gli pare e stare con chi vuole,non è affar mio.

però il concetto di famiglia è di molto successivo rispetto alla "nascita" dell' uomo, diciamo che è un concetto artificiale, addirittura si può procreare senza essere sposati e quindi non diresti che quella non è una famiglia...quindi matrimonio=famiglia non è sempre vero.
e se vi può essere una famiglia senza matrimonio e un matrimonio senza figli, perchè non anche un matrimonio tra due uomini o due donne?
Matrimonio=famiglia potrà non essere vero,però io sono del parere che se vuoi essere riconosciuto come famiglia devi sposarti. Vuoi solo convivere perché sei contro al matrimonio? Non so che dirti,secondo me,devi sugellare quest'unione davanti allo Stato(se sei credente anche davanti alle istituzioni religiose). E siccome io ritengo che la famiglia sia basata sull'unione che permette la riproduzione,sono contrario ai matrimoni omosessuali. Certo questo implica che bisognerebbe riconoscere alcuni diritti puramente materiali. Ma sono comunque dell'opinione che le coppie "di fatto" (siano etero od omo) non debbano essere sullo stesso piano: cioè alcuni diritti potranno essere riconosciuti,ma non deve essere sminuita l'importanza dell'unione matrimoniale.


Azrath

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da Azrath »

Mi spingo un po' più in là: la famiglia per te dovrebbe essere solo generatrice di prole o anche curatrice di prole? Perché c'è una bella differenza. Penso tu abbia capito dove voglio andare a parare ^_-
robbeHC

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da robbeHC »

Sì ho capito dove vuoi arrivare ;) La famiglia,sugellata da unione matrimoniale,quindi composta da uomo e donna,sarà generatrice e curatrice di prole. Se non può avere figli sarà solo curatrice,mettiamo tramite adozione o procreazione assistita(alla quale sono favorevole).
La coppia non sposata,può certo avere dei figli ed educarli,ma diciamo a proprio rischio e pericolo,per quello che ho detto prima: le unioni matrimoniali vanno tenute in maggior considerazione,per l'importanza del fattore biologico e poiché entrambi i contraenti del contratto matrimoniale hanno deciso di assumersi le loro responsabilità davanti allo Stato.
Per quanto amorevole possa essere una coppia omosessuale,sono contrario all'adozione per loro,poiché il figlio deve avere ben chiaro già dall'ambiente in cui vive,qual è il decorso biologico della specie. Una coppia omosessuale,anche se potrebbe non influenzare in alcun modo il bambino,rimarrebbe a mio parere ambigua da quaesto punto di vista.
suppressor

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da suppressor »

ragazzi forse non centra molto con l'argomento.. ma oggi girando su canale 5 (brutta cosa la cassaintegrazione :D) ho intravisto di quella donna che è diventata uomo.. e ora e incinta! se non ho capito male e il 3 figlio!

che cosa orribile.... siete d'accordo su questa cosa qui? io no!

almeno che i bambini li facciano nascere le vere donne!


ps la grammatica non è il mio forte :D:D
LaTrilly

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da LaTrilly »

beh questo è un caso molto particolare,qui credo che la signora abbia solo voglia di fare parlare un po' di se, non saprei se una si sente uomo ben venga che lo diventi completamente, per lo meno starà in pace con se stesso, ma tenersi l' apparato riproduttivo femminile mi sembra un po' un controsenso...
poi che le leggi dei vari paesi lo consentano(in italia non credo sia possibile) ok, però che abbia la decenza di non rilasciare interviste. credo sia una cosa molto personale e il fatto che sia sbandierata cosi mi puzza un po' sinceramente...già andare in tv a dire che si è incinta ed essere pagati mi pare di cattivo gusto, la maternità è una cosa privata, in questo caso ancora peggio
-MoMy_Toxique-

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da -MoMy_Toxique- »

ASSOLUTAMENTE CONTRO :D Siamo nel 2010 e Dobbiamo "Evolverci", Sono Daccordo... Ma nn in Questa Assurdità Sul Matrimonio Tra Persone Omosessuali... Vogliono Passare x Persone Uguali alle Persone Etero Quando Sono i Primi a "Ghetizzarsi"... :roll: Ke Poi mi Sono Indifferenti... Basta ke nn Mi Rompono L'anima e Possono Fare Quello ke Vogliono... Ma da Quì a Essere Daccordo sul Matrimonio e Adozioni tra 2 Persone Omosessuali ce ne Passa ;) Come Può far Del Bene al Bimbo Avere 2 Padri o 2 Madri? :eh: Il Discorso Religione in Questo Discorso nn ce lo Faccio Entrare Quindi ke nn mi si Venga a Dire "La Pensi Così Xkè la Religione dice Così"... Metto le Mani Avanti ;) Semplicemente Sono Contraria :D
Futurist

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da Futurist »

Per evolverci per davvero dato che siamo nel 2010 bisognerebbe abolire proproo il matrimonio! Che senso ha mettere per iscritto su un pezzo di carta che si è una coppia? Cosa cambia rispetto a una coppia che è tale nei fatti senza bisogno che sia scritto da qualke parte?
è una assurdita' specie in un'epoca in cui esiste il divorzio..un tempo aveva senso sposarsi perkè si prendeva un impegno verso il coniuge e verso i propri figli che sarebbe durato per la vita in modo da assicurare loro una famiglia, ma dal momento che uno oggigiorno puo' decidere di separarsi solo perkè gli gira cosi', allora non ha piu' senso nemmeno sposarsi...si fa solo un piacere agli avvocati che spillano vagonate di soldi ad entrambe le parti, si intasano i tribunali e ci vanno di mezzo pure i figli! Senza contare il fatto che uno dei due coniugi (solitamente il marito) finisce in rovina perkè si ritrova senza la casa per la quale si è spaccato il culo in anni di lavoro e finisce a dormire coi barboni e in piu' si ritrova costretto a lavorare tutta la vita per mantere la ex moglie..se non si è sposati invece basta un calcinculo ed ognuno per la sua strada ;)
suppressor

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da suppressor »

questo te lo quoto alla grande!!!! d'accordissimissimo :D
robbeHC

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da robbeHC »

Futurist ha scritto:Per evolverci per davvero dato che siamo nel 2010 bisognerebbe abolire proproo il matrimonio! Che senso ha mettere per iscritto su un pezzo di carta che si è una coppia? Cosa cambia rispetto a una coppia che è tale nei fatti senza bisogno che sia scritto da qualke parte?
è una assurdita' specie in un'epoca in cui esiste il divorzio..un tempo aveva senso sposarsi perkè si prendeva un impegno verso il coniuge e verso i propri figli che sarebbe durato per la vita in modo da assicurare loro una famiglia, ma dal momento che uno oggigiorno puo' decidere di separarsi solo perkè gli gira cosi', allora non ha piu' senso nemmeno sposarsi...si fa solo un piacere agli avvocati che spillano vagonate di soldi ad entrambe le parti, si intasano i tribunali e ci vanno di mezzo pure i figli! Senza contare il fatto che uno dei due coniugi (solitamente il marito) finisce in rovina perkè si ritrova senza la casa per la quale si è spaccato il culo in anni di lavoro e finisce a dormire coi barboni e in piu' si ritrova costretto a lavorare tutta la vita per mantere la ex moglie..se non si è sposati invece basta un calcinculo ed ognuno per la sua strada ;)
O magari il matrimonio assicura per legge un sostentamento da parte di un padre che di soldi ne ha,ma siccome è rabbino magari manco ME li avrebbe dati(parlo dell'infanzia dato che vivevo con mia mamma) solo per ripicca nei confronti di mia madre...
robbeHC

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da robbeHC »

robbeHC ha scritto:
Futurist ha scritto:Per evolverci per davvero dato che siamo nel 2010 bisognerebbe abolire proproo il matrimonio! Che senso ha mettere per iscritto su un pezzo di carta che si è una coppia? Cosa cambia rispetto a una coppia che è tale nei fatti senza bisogno che sia scritto da qualke parte?
è una assurdita' specie in un'epoca in cui esiste il divorzio..un tempo aveva senso sposarsi perkè si prendeva un impegno verso il coniuge e verso i propri figli che sarebbe durato per la vita in modo da assicurare loro una famiglia, ma dal momento che uno oggigiorno puo' decidere di separarsi solo perkè gli gira cosi', allora non ha piu' senso nemmeno sposarsi...si fa solo un piacere agli avvocati che spillano vagonate di soldi ad entrambe le parti, si intasano i tribunali e ci vanno di mezzo pure i figli! Senza contare il fatto che uno dei due coniugi (solitamente il marito) finisce in rovina perkè si ritrova senza la casa per la quale si è spaccato il culo in anni di lavoro e finisce a dormire coi barboni e in piu' si ritrova costretto a lavorare tutta la vita per mantere la ex moglie..se non si è sposati invece basta un calcinculo ed ognuno per la sua strada ;)
O magari il matrimonio assicura per legge,in caso di divorzio, un sostentamento da parte di un padre che di soldi ne ha,ma siccome è rabbino magari manco li avrebbe dati solo per ripicca nei confronti di mia madre...
Futurist

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da Futurist »

robbeHC ha scritto: O magari il matrimonio assicura per legge un sostentamento da parte di un padre che di soldi ne ha,ma siccome è rabbino magari manco ME li avrebbe dati(parlo dell'infanzia dato che vivevo con mia mamma) solo per ripicca nei confronti di mia madre...
è una cazzata perkè non c'è bisogno di essere sposati per obbligare un genitore al mantenimento del figlio da parte di un padre o di una madre..
anche un figlio naturale (cioè avuto fuori dal matrimonio) ha diritto a essere mantenuto per legge dal genitore!
quindi il tuo discorso non c'entra niente...
robbeHC

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da robbeHC »

Non è così automatico e semplice ottenere il mantenimento al di fuori del matrimonio, te lo assicuro.
Futurist

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da Futurist »

basta un test del dna...ci sono svariati casi che potrei citarti di gente famosa costretta a riconoscere il figlio e darlgi il mantenimento!
In ogni caso basterebbe una semplice legge che riconoscesse le coppie di fatto...i cosidetti pacs che il governo prodi voleva approvare e a cui la destra si è sempre opposta.
Non serve a niente il matrimonio..è solo una pagliacciata a mio modo di vedere, una cerimonia simbolica che ormai non ha nessun senso
robbeHC

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da robbeHC »

A parte che i casi di gente famosa sono su un altro livello,anche perché lì incorrono fattori come la pubblicità negativa e uno famoso non può permettersi di finire in prima pagina per aver rifiutato un figlio,soprattutto in Italia dove tutti vanno dietro a sti scoop imbecilli.
Il matrimonio io non intendo la cerimonia,chi se ne frega,quello è folklore: io intendo il contratto che tu firmi davanti allo Stato e con il quale sei tenuto a seguire certi doveri e ad avere certi diritti. Non vedo perché approvare una legge che riconosca i diritti,quando ce n'è già un'altra che ti consente di averli.
Futurist

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da Futurist »

Primo: famosi o non famosi la legge è quella e vale per tutti!
Secondo: io intendevo dire per quanto riguarda il matrimonio che aldila' del folklore non ha nessuna valenza dato che col divorzio salta tutto lo stesso e sposato o no l'obbligo di mantenimento verso i figli ce l'hai sempre e comunque, quindi il matrimonio non cambia niente...è solo folklore appunto!
Terzo: la legge sui pacs non riguarda solo i diritti di una coppia intesa come uomo donna ma anche ad esempio due sorelle anziane che vivono insieme o casi simili e soprattutto ti solleva da tutti i casini di un divorzio..
robbeHC

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da robbeHC »

Famosi o non famosi,la legge è uguale per tutti è una teoria e dovresti saperlo bene.
Cosa vuol dire che il matrimonio non ha valore perché esiste il divorzio? Il valore ce l'ha eccome:riconosce diritti e doveri di una coppia,se poi vuoi divorziare ne subentrano e se ne elidono altri. La cerimonia è folklore,ma ciò che firmi davanti all'istituzione ha un peso!
Far passare la legge sui pacs,perché ti evita i casini del divorzio,scusa, ma non ha senso: quando una coppia si separa è giusto che vengano analizzate le varie questioni e si pensi al mantenimento dei figli,alla divisione patrimoniale e altro che non sono cose da prendere così alla leggera,secondo me.
Per quanto riguarda le sorelle anziane,mi dispiace per loro: se una delle due vuole lasciare l'eredità all'altra esiste il testamento.
Futurist

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da Futurist »

Scusa ma quali sono i diritti/doveri che il matrimonio riconosce e quali quelli che subentrano col divorzio?
Hardbass94

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da Hardbass94 »

Azrath ha scritto:Per una più facile fruibilità potresti copiarlo qui magari :)
Non lo trovo :( ,comunque sappi che si trova in un topic chiamato genitori e figli mi sembra. :uhm:
robbeHC

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da robbeHC »

Beh,se sei sposato,davanti allo Stato conti come famiglia e mi sembra(dico sembra perché ad essere sincero non lo so) sia più rilevante di due persone che convivono e basta. Tipo anche per sovvenzioni di carattere economico,ma non ne sono sicuro.
In caso di divorzio, hai comunque il dovere di assicurare un'esistenza dignitosa a quella che era la tua famiglia,soprattutto se ci sono stati dei figli,ma penso(dico penso perché sinceramente non ho letto il testo della legge sul divorzio) non abbia più gli stessi diritti di una famiglia unita: cioè non sei più parente stretto e mi pare che questo comporti delle differenze,non so in che modalità.
LaTrilly

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da LaTrilly »

robbeHC ha scritto:Non è così automatico e semplice ottenere il mantenimento al di fuori del matrimonio, te lo assicuro.

da questo punto di vista non ci sono differenze, nel momento in cui un genitore riconosce il figlio è obbligato al mantenimento sia che i genitori siano sposati sia che non lo siano. i miei si sono sposati dopo 7 mesi che ero nata, ma sono stata riconosciuta subito
LaTrilly

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da LaTrilly »

robbeHC ha scritto:Beh,se sei sposato,davanti allo Stato conti come famiglia e mi sembra(dico sembra perché ad essere sincero non lo so) sia più rilevante di due persone che convivono e basta. Tipo anche per sovvenzioni di carattere economico,ma non ne sono sicuro.
In caso di divorzio, hai comunque il dovere di assicurare un'esistenza dignitosa a quella che era la tua famiglia,soprattutto se ci sono stati dei figli,ma penso(dico penso perché sinceramente non ho letto il testo della legge sul divorzio) non abbia più gli stessi diritti di una famiglia unita: cioè non sei più parente stretto e mi pare che questo comporti delle differenze,non so in che modalità.
Art. 143.
Diritti e doveri reciproci dei coniugi.

Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri.

Dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedeltà, all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione.

Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia.
Art. 147.
Doveri verso i figli.

Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l'obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.
Art. 155.
Provvedimenti riguardo ai figli.

Anche in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale.

Per realizzare la finalità indicata dal primo comma, il giudice che pronuncia la separazione personale dei coniugi adotta i provvedimenti relativi alla prole con esclusivo riferimento all'interesse morale e materiale di essa. Valuta prioritariamente la possibilità che i figli minori restino affidati a entrambi i genitori oppure stabilisce a quale di essi i figli sono affidati, determina i tempi e le modalità della loro presenza presso ciascun genitore, fissando altresì la misura e il modo con cui ciascuno di essi deve contribuire al mantenimento, alla cura, all'istruzione e all'educazione dei figli. Prende atto, se non contrari all'interesse dei figli, degli accordi intervenuti tra i genitori. Adotta ogni altro provvedimento relativo alla prole.

La potestà genitoriale è esercitata da entrambi i genitori. Le decisioni di maggiore interesse per i figli relative all'istruzione, all'educazione e alla salute sono assunte di comune accordo tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. In caso di disaccordo la decisione è rimessa al giudice. Limitatamente alle decisioni su questioni di ordinaria amministrazione, il giudice può stabilire che i genitori esercitino la potestà separatamente.

Salvo accordi diversi liberamente sottoscritti dalle parti, ciascuno dei genitori provvede al mantenimento dei figli in misura proporzionale al proprio reddito; il giudice stabilisce, ove necessario, la corresponsione di un assegno periodico al fine di realizzare il principio di proporzionalità, da determinare considerando:

1) le attuali esigenze del figlio;

2) il tenore di vita goduto dal figlio in costanza di convivenza con entrambi i genitori;

3) i tempi di permanenza presso ciascun genitore;

4) le risorse economiche di entrambi i genitori;

5) la valenza economica dei compiti domestici e di cura assunti da ciascun genitore.

L'assegno è automaticamente adeguato agli indici ISTAT in difetto di altro parametro indicato dalle parti o dal giudice.

Ove le informazioni di carattere economico fornite dai genitori non risultino sufficientemente documentate, il giudice dispone un accertamento della polizia tributaria sui redditi e sui beni oggetto della contestazione, anche se intestati a soggetti diversi.



i doveri verso i figli sono gli stessi, sia durante il matrimonio dei genitori, sia in caso di separazione e divorzio
per quanto riguarda i doveri dei coniugi tra di loro, dopo il divorzio, vengono meno solo l' obbliog alla fedaltà e quello di coabitazione
robbeHC

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da robbeHC »

I doveri verso i figli sono uguali sia da sposati che da divorziati e su questo c'ero ;)
Per i doveri che i coniugi devono avere l'uno nei confronti dell'altro,grazie di avermi informato ;)
Però per i diritti non è differente? Cioè,i coniugi non hanno diritti anche nei confronti dell'altro coniuge,proprio perché sposati che invece da conviventi non hanno?
robbeHC

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da robbeHC »

LaTrilly ha scritto:
robbeHC ha scritto:Non è così automatico e semplice ottenere il mantenimento al di fuori del matrimonio, te lo assicuro.

da questo punto di vista non ci sono differenze, nel momento in cui un genitore riconosce il figlio è obbligato al mantenimento sia che i genitori siano sposati sia che non lo siano. i miei si sono sposati dopo 7 mesi che ero nata, ma sono stata riconosciuta subito
La mia frase era riferita ad una situazione di divorzio: non essendoci una pratica di divorzio(dato che non c'è stato un matrimonio) non è più facile eludere l'obbligo di mantenimento,che so,dicendo di essere nullatenenti?
robbeHC

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da robbeHC »

LaTrilly ha scritto:
robbeHC ha scritto:Beh,se sei sposato,davanti allo Stato conti come famiglia e mi sembra(dico sembra perché ad essere sincero non lo so) sia più rilevante di due persone che convivono e basta. Tipo anche per sovvenzioni di carattere economico,ma non ne sono sicuro.
In caso di divorzio, hai comunque il dovere di assicurare un'esistenza dignitosa a quella che era la tua famiglia,soprattutto se ci sono stati dei figli,ma penso(dico penso perché sinceramente non ho letto il testo della legge sul divorzio) non abbia più gli stessi diritti di una famiglia unita: cioè non sei più parente stretto e mi pare che questo comporti delle differenze,non so in che modalità.
Art. 143.
Diritti e doveri reciproci dei coniugi.

Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri.

Dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedeltà, all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione.

Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia.
Art. 147.
Doveri verso i figli.

Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l'obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.
Art. 155.
Provvedimenti riguardo ai figli.

Anche in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale.

Per realizzare la finalità indicata dal primo comma, il giudice che pronuncia la separazione personale dei coniugi adotta i provvedimenti relativi alla prole con esclusivo riferimento all'interesse morale e materiale di essa. Valuta prioritariamente la possibilità che i figli minori restino affidati a entrambi i genitori oppure stabilisce a quale di essi i figli sono affidati, determina i tempi e le modalità della loro presenza presso ciascun genitore, fissando altresì la misura e il modo con cui ciascuno di essi deve contribuire al mantenimento, alla cura, all'istruzione e all'educazione dei figli. Prende atto, se non contrari all'interesse dei figli, degli accordi intervenuti tra i genitori. Adotta ogni altro provvedimento relativo alla prole.

La potestà genitoriale è esercitata da entrambi i genitori. Le decisioni di maggiore interesse per i figli relative all'istruzione, all'educazione e alla salute sono assunte di comune accordo tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. In caso di disaccordo la decisione è rimessa al giudice. Limitatamente alle decisioni su questioni di ordinaria amministrazione, il giudice può stabilire che i genitori esercitino la potestà separatamente.

Salvo accordi diversi liberamente sottoscritti dalle parti, ciascuno dei genitori provvede al mantenimento dei figli in misura proporzionale al proprio reddito; il giudice stabilisce, ove necessario, la corresponsione di un assegno periodico al fine di realizzare il principio di proporzionalità, da determinare considerando:

1) le attuali esigenze del figlio;

2) il tenore di vita goduto dal figlio in costanza di convivenza con entrambi i genitori;

3) i tempi di permanenza presso ciascun genitore;

4) le risorse economiche di entrambi i genitori;

5) la valenza economica dei compiti domestici e di cura assunti da ciascun genitore.

L'assegno è automaticamente adeguato agli indici ISTAT in difetto di altro parametro indicato dalle parti o dal giudice.

Ove le informazioni di carattere economico fornite dai genitori non risultino sufficientemente documentate, il giudice dispone un accertamento della polizia tributaria sui redditi e sui beni oggetto della contestazione, anche se intestati a soggetti diversi.



i doveri verso i figli sono gli stessi, sia durante il matrimonio dei genitori, sia in caso di separazione e divorzio
per quanto riguarda i doveri dei coniugi tra di loro, dopo il divorzio, vengono meno solo l' obbliog alla fedaltà e quello di coabitazione

Comunque, questi articoli,fanno capire come il matrimonio non sia solo una cerimonia ma preveda doveri e diritti ;) (era riferito a futurist)
Futurist

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da Futurist »

per quanto riguarda il rapporto col proprio coniuge circa la fedelta' ecc... quello mi sembra ovvio anche se non si è sposati..cioè se non sei fedele alla tua compagna perkè non te ne importa nulla che ci stai a fare insieme allora? non ti obbliga nessuno, m a lo stesso vale per il matrimonio...l'obbligo di fedelta' è solo su carta perkè poi di mariti e moglie cornuti ce ne sono a volonta' e non ti arrestano mica se sei infedele al coniuge! quindi non cambia nulla rispetto ad una normale convivenza
per quanto riguarda il rapporto verso i figli, i diritti e doveri solo gli stessi che ha chiunque abbia la patria potesta' sul un minore indipendentemente che sia sposato o no..;)
mentre per quanto riguarda il lato economico è vero che il matrimonio da' diritto a delle agevolazioni fiscali ma non credo che la gente si sposi per quei quattro soldi!
valegbr84

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da valegbr84 »

io sinceramente non ci vedo niente di male... perchè 2 etero che si amano possono sposarsi e 2 gay (solo xchè sono 2 uomini o 2 donne)no???
chiaro che non si sposeranno mai in chiesa, ma nn vedo perchè mettere tutti sti freni a gente che viene etichettata "diversa".
non è giusto che 2 convivino magari tutta la vita e alla morte del compagno non gli viene riconosciuto nulla.... :roll:
l'adozione poi è 1 cosa in più... non credo che tutti i gay vogliano dei figli e se li volessero xchè non darglielo???
non credo che vivrebbe così male... di certo i genitori non gli diranno "io sono la mamma e lui tuo padre", verrà cresciuto come 1 bambino che vive con 2 uomini o donne.
solo in italia si fanno tutti sti problemi.... ma lasciamo vivere la gente come cazzo vuole.
LaTrilly

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da LaTrilly »

robbeHC ha scritto:
LaTrilly ha scritto:
robbeHC ha scritto:Non è così automatico e semplice ottenere il mantenimento al di fuori del matrimonio, te lo assicuro.

da questo punto di vista non ci sono differenze, nel momento in cui un genitore riconosce il figlio è obbligato al mantenimento sia che i genitori siano sposati sia che non lo siano. i miei si sono sposati dopo 7 mesi che ero nata, ma sono stata riconosciuta subito
La mia frase era riferita ad una situazione di divorzio: non essendoci una pratica di divorzio(dato che non c'è stato un matrimonio) non è più facile eludere l'obbligo di mantenimento,che so,dicendo di essere nullatenenti?

in sede di separazione o divorzio il giudice deve disporre indagini compiute dalla polizia tributaria, nel momento in cui dispone il mantenimento dei figli ed eventualmente quello per l' altro coniuge. nel caso non ci sia stato matrimonio, ma il figlio sia stato riconosciuto farà lo stesso, ovviamente senza disporre il mantenimento per l' altro coniuge.
se non c è stato riconoscimento la situazione è piu complicata, l' alto genitore dovrà prima chiedere al giudice che l' altro genitore riconosca il figlio
LaTrilly

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da LaTrilly »

robbeHC ha scritto:I doveri verso i figli sono uguali sia da sposati che da divorziati e su questo c'ero ;)
Per i doveri che i coniugi devono avere l'uno nei confronti dell'altro,grazie di avermi informato ;)
Però per i diritti non è differente? Cioè,i coniugi non hanno diritti anche nei confronti dell'altro coniuge,proprio perché sposati che invece da conviventi non hanno?

si qui ci sono delle differenze, per esempio, un coniuge può chiedere la pensione di reversibilità del coniuge deceduto ( se però i due non sono sposati, ma hanno un figlio, credo che in alcuni casi la possa chiedere il figlio)
alcune leggi, penso a quelle che dispongono i criteri per l' assegnazione di case popolari, in alcune regioni, avvantaggiano le coppie coniugate rispetto alle famiglie con figli ma non sposate
LaTrilly

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da LaTrilly »

robbeHC ha scritto:
LaTrilly ha scritto:
robbeHC ha scritto:Beh,se sei sposato,davanti allo Stato conti come famiglia e mi sembra(dico sembra perché ad essere sincero non lo so) sia più rilevante di due persone che convivono e basta. Tipo anche per sovvenzioni di carattere economico,ma non ne sono sicuro.
In caso di divorzio, hai comunque il dovere di assicurare un'esistenza dignitosa a quella che era la tua famiglia,soprattutto se ci sono stati dei figli,ma penso(dico penso perché sinceramente non ho letto il testo della legge sul divorzio) non abbia più gli stessi diritti di una famiglia unita: cioè non sei più parente stretto e mi pare che questo comporti delle differenze,non so in che modalità.
Art. 143.
Diritti e doveri reciproci dei coniugi.

Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri.

Dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedeltà, all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione.

Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia.
Art. 147.
Doveri verso i figli.

Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l'obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.
Art. 155.
Provvedimenti riguardo ai figli.

Anche in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale.

Per realizzare la finalità indicata dal primo comma, il giudice che pronuncia la separazione personale dei coniugi adotta i provvedimenti relativi alla prole con esclusivo riferimento all'interesse morale e materiale di essa. Valuta prioritariamente la possibilità che i figli minori restino affidati a entrambi i genitori oppure stabilisce a quale di essi i figli sono affidati, determina i tempi e le modalità della loro presenza presso ciascun genitore, fissando altresì la misura e il modo con cui ciascuno di essi deve contribuire al mantenimento, alla cura, all'istruzione e all'educazione dei figli. Prende atto, se non contrari all'interesse dei figli, degli accordi intervenuti tra i genitori. Adotta ogni altro provvedimento relativo alla prole.

La potestà genitoriale è esercitata da entrambi i genitori. Le decisioni di maggiore interesse per i figli relative all'istruzione, all'educazione e alla salute sono assunte di comune accordo tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. In caso di disaccordo la decisione è rimessa al giudice. Limitatamente alle decisioni su questioni di ordinaria amministrazione, il giudice può stabilire che i genitori esercitino la potestà separatamente.

Salvo accordi diversi liberamente sottoscritti dalle parti, ciascuno dei genitori provvede al mantenimento dei figli in misura proporzionale al proprio reddito; il giudice stabilisce, ove necessario, la corresponsione di un assegno periodico al fine di realizzare il principio di proporzionalità, da determinare considerando:

1) le attuali esigenze del figlio;

2) il tenore di vita goduto dal figlio in costanza di convivenza con entrambi i genitori;

3) i tempi di permanenza presso ciascun genitore;

4) le risorse economiche di entrambi i genitori;

5) la valenza economica dei compiti domestici e di cura assunti da ciascun genitore.

L'assegno è automaticamente adeguato agli indici ISTAT in difetto di altro parametro indicato dalle parti o dal giudice.

Ove le informazioni di carattere economico fornite dai genitori non risultino sufficientemente documentate, il giudice dispone un accertamento della polizia tributaria sui redditi e sui beni oggetto della contestazione, anche se intestati a soggetti diversi.



i doveri verso i figli sono gli stessi, sia durante il matrimonio dei genitori, sia in caso di separazione e divorzio
per quanto riguarda i doveri dei coniugi tra di loro, dopo il divorzio, vengono meno solo l' obbliog alla fedaltà e quello di coabitazione

Comunque, questi articoli,fanno capire come il matrimonio non sia solo una cerimonia ma preveda doveri e diritti ;) (era riferito a futurist)

infatti questi diritti e doveri sono l' unico motivo per cui mi sposerei, per il resto credo che non cambi nulla, cioè di certo non vengo amata di piu perchè quello con cui sto è mio marito, anzi, mi verrebbero dei sospetti
robbeHC

Re: Matrimonio omosessuale davanti alla Corte Costituzionale

Messaggio da robbeHC »

No ma infatti mica sostenevo che il matrimonio significasse amore più profondo o cose del genere. E' che tu stessa hai scritto che le coppie sposate hanno diritti in più proprio perché tali e sono d'accordo.
Ovvero,per come la vedo io,siccome mi sono preso l'impegno davanti anche allo Stato di certi doveri mi spettano anche certi diritti. Penso sia una cosa giusta che venga riconosciuto un certo valore a questo tipo di unione che non è solo una cerimonia,ma ha molti risvolti legali che tu hai sicuramente illustrato meglio di me.
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