Champions League: Trento da leggenda, l'Europa resta tua

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Champions League: Trento da leggenda, l'Europa resta tua

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da volleyball.it
Champions League: Trento da leggenda, l'Europa resta tua
Nella finale di Bolzano i campioni d'Europa e del Mondo si confermano per la terza volta come squadra più forte del continente.

Merito di uno splendido Kazan se questa è la volta più bella
Uno spettacolo e una Final Four riuscita

da Bolzano, Luca Muzzioli




Trentino Betclic - Zenit Kazan 3-1 (25-17 20-25 25-23, 25-20)
Trentino Betclic: Raphael, Juantorena 15, Birarelli 6, Stokr 15, Kaziyski 19, Riad 4, Bari (L), Sokolov 2, Della Lunga. Colaci (L); Sala 2, Zygadlo. All. Stoytchev.
Zenit Kazan: Ball 3, Priddy 10, Apalikov 7, Mikhailov 17, Tetyukhin 9, Abrosimov 13, Obmochaev (L). Panteleymonenko 1, Egorchev, Cheremisin, Babichev (L). N.E.: Babeshin. All. Alekno.
Arbitri:Deregnaucourt - Mokry.
Note: Durata set 26' 24' 28' 30'. Tot. 1h48'. Trento: ace 3, bs 22, muri 5, errori 25. Kazan: ace 7, bs 15, muri 11, errori 32. Spettatori: 7500.

BOLZANO - Trento è per la terza volta campione d'Europa e questa volta centra il successo al termine di una partita intensa come non mai. Più di quanto visto due anni fa a Praga, più di quanto visto un anno fa a Lodz, più di quanto visto nelle due finali dei Mondiali per club di Doha.

I quasi 8000 spettatori del Pala Onda hanno festeggiato un successo di livello mondiale perché questa Zenit Kazan si è dimostrata squadra di fortissimo nervo.

IL MOTIVO - La battuta di Trento o la battuta di Kazan? Alla fine ha la meglio il servizio dei due martelli di posto 4 della Trentino Betclic. Sono solo 3 gli ace dei due schiacciatori, un bottino scarno se rapportato precedenti prove monstre dei due. Ma questa sera i due inanellano serie di servizi che se anche non portano punti diretti, scavano solchi importanti nel match, con una ricezione che va a pallino e non sempre permette a Ball di orchestrare il gioco su strade imprevedibili.

IL MIGLIORE - Zero dubbi. Juantorena è un giocatore di un altro pianeta. Quello che ha fatto al servizio è quasi nella norma, quando attacca palloni in prima linea, saltando però da posto uno, merita applausi a scena aperta. Si immola anche in difesa. Esce sofferente proprio per un colpo subito per la sua generosità. Giocatore fantastico.

NON E' ANDATO - Alla fine del secondo set, dopo il dominio netto del primo, forse in casa Trento sono riaffiorati gli incubi del V-Day 2010. Qualcun altro ha visto nel Kazan la stessa squadra che sembrava sconfitta con Piacenza, nella Champions pre epopea trentina, ma che poi al quinto set si portò a casa storia e trofeo. C'era di che temere perché i bomber di Stoytchev erano calati così come muri e ritmo di gioco. Invece dal terzo la reazione.

SEQUENZA
1° set - 5-0, 8-3, 9-5, 12-6, 17-8, 20-10, 21-14, 25-17
2° set - 1-3, 4-4, 7-8, 7-10, 8-13, 12-15, 16-16, 18-20, 18-22, 19-24, 20-25
3° set - 2-1 4-4, 5-5, 6-7, 7-10, 10-13, 13-13, 14-16, 17-17, 18-20, 20-20, 22-20, 23-21, 25-23
4° set - 2-0, 3-5 6-7, 7-9, 8-11, 14-11, 17-14, 20-16, 21-19, 23-19, 25-23



LA PARTITA

1° set - Show di Kaziyski in apertura di set. Juantorena al servizio picchia, il bulgaro chiude le ricostruzioni dei trentini: 5-0, 4 punti sono suoi. Stokr fa il resto, due attacchi vincenti per l'8-3. Il Kazan non è ancora entrato in gara. Il gap iniziale resta stabile, poi Birarelli chiude il suo cambio palla e a muro ferma Priddy in diagonale: 12-6. Ancora Stokr vincente in un uno due che vale il 15-7. Set che scivola via con Juantorerna che delizia dalla seconda linea ed il Kazan che soffre in ricezione. Ball ci prova a fare magie, Alekno cambia anche il libero con Babichev che prende il posto di Obmochaev, ma il gap è insormontabile. Il 24° punto per Trento è un fallo di Ball a cui sfugge la palla tra le mani. La palla successiva però è un colpo da maestro, alzata dietro per Mikhailov in 2. Il set per i russi è però compromesso.

2° set - Il Kazan inizia la sua finale. Tetyukhin al turno di servizio manda in affanno Trento. Kaziyski subisce un ace: 1-3. Il bulgaro però replica e trova il primo ace della Trentino Betclic. Kazan allunga subito dopo il time out tecnico (7-10). Mikhailov si fa sentire a più riprese, ma dopo il 13-17 che fa presagire che il set sia affare russo, ecco il break trentino che vale il 17-17, errore proprio dell'opposto russo, dopo una gran difesa del libero Babichev. Il turno al servizio di Tetyukhin vale però vale il set. Lo schiacciatore ex Parma trova due ace su Kaziyski e favorisce un muro su Stokr: 18-22. L'ultimo punto del set è di Ball, un pallonetto che i trentini lasciano cadere dopo una difesa di Kaziyski. Il bulgaro crolla nelle percentuali dal 100% (su 5 attacchi del primo set) al 17% (su 6 del secondo), i russi trovano anche 4 muri e 4 ace.

3° set - Parziale equilibrato sino al time out tecnico, con i russi avanti 7-8. Qui l'accellerazione con i centrali del Kazan a farsi sentire in primo tempo e muro: 7-10, Apalikov fa bene in prima linea. Spazio anche a Sala per Riad, per una Trentino versione campionato. Birarelli si fa sentire a muro e in attacco, il turno di battuta di Juantorena aiuta il contrattacco di Trento: 13-13. Il turno di servizio di Ball invece vale il 13-16, con Mikhailov che fa il bello e cattivo tempo. Kazan che resta avanti di due lunghezze quando Abrosimov mura Birarelli: 18-20. Juantorena torna protagonista con il turno di servizio, Trento recupera il gap e con un ace del cubano su Priddy allunga 23-21. Juntorena in pipe e Kaziyski in posto 4 chiudono il set.

4° set - Intensità unica. Kazan con i servizi di Tetyukhin, gli attacchi di Mikhailov e Priddy arriva 8-11. Stoytchev fa staffetta, dentro Sokolov, ma è il turno di battuta di Juntorena che gira il set da 8-11 a 14-11 con anche un cartellino giallo a Priddy. Un vantaggio che Trento riesce a conservare fino alla fine, con Kaziyski che picchia per il 16-14 e 17-14, Sokolov attacca senza muro (bravo Raphel), Birarelli piazza due muri, poi Kaziyski prima e un errore di Mikhaylov poi chiudono set (25-20) ed incontro (3-1), dando il via ad una emozione grandissima perché questa è la finale internazionale più bella e più difficile di quelle che Trento ha sin qui giocato (in precedenza due Champions e due Mondiali). La vince e festeggia ancora una volta.

RISULTATI
Sabato 26 marzo 2011 – Semifinali
Jastrzebski Wegiel - Trentino BetClic 0-3 (16-25, 25-27, 22-25)
Dinamo Mosca (RUS) - Zenit Kazan (RUS) 0-3 (24-26, 20-25, 21-25).

Domenica 27 marzo 2011 -
Finale 3°- 4° posto Jastrzebski Wegiel (POL) – Dinamo Mosca (RUS) 1-3 (25-23 22-25 16-25, 21-25).

Finale 1°- 2° posto
Trentino BetClic (ITA) – Zenit Kazan (RUS) 3-1 (25-17 20-25 25-23, 25-20)

ALBO D'ORO CHAMPIONS LEAGUE
2000/01 Paris Volley (FRA)
2001/02 Lube Banca Marche Macerata
2002/03 Lokomotiv Belgorod (RUS)
2003/04 Lokomotiv Belgorod (RUS)
2004/05 Tous VB (FRA)
2005/06 Sisley Treviso
2006/07 Vfb Friedrichshafen (GER)
2007/08 Dinamo Kazan (RUS)
2008/09 Trentino Volley
2009/10 Trentino BetClic
2010/11 Trentino Betclic.


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