"Una brutta storia di musica come tante"

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Jamma

"Una brutta storia di musica come tante"

Messaggio da Jamma »

Riporto un episodio che e' accaduto giusto in questi giorni,la storia e' "sempre la stessa",nel senso che ormai si e' gia visto (ed e' per questo che dovremmo preoccuparci),ma volevo citarvi le parole di questa Crew Milanese che secondo me ha sempre organizzato eventi validi,e comunque le poche volte che ho sentito qualcosa organizzato da loro mi son sempre divertito,e questo mi spinge a diffondere la notizia,come penso sia loro volere..


Siamo un piccolo gruppo di promoter che lavoriamo nel milanese, piccoli nel senso che siamo fuori dal mainstream e dai locali "che contano". Piccoli ma non babbi, nel senso che da molti anni ormai organizziamo concerti (rock, reggae…), piccoli festival e party di musica elettronica (techno, tekno, drum and bass, dubstep..), prevalentemente nel circuito degli arci, centri sociali, spazi comunali o location prese in affitto. Si forse 10 anni fa qualche rave illegale ….buuuuu che paura!!! lo abbiamo anche fatto. Ad ogni modo eventi che aprocciamo sempre con entusiasmo e comunque con professionalità. Molti di noi lavorano per service audio, producono musica, si occupano di comunicazione, web marketing, elettrotecnica, tutte competenze che unitamente all'esperienza che ci siamo fatti in ambito legale (permessistica, siae, antincendio….) ci consentono comunque di realizzare serate di qualità da 500-800 persone o oltre le mille nei….anche da migliaia di persone neied artisti di massimo rispetto e livello.
Per nostra natura, come detto mossi più che altro dalla passione per la musica, organizziamo quindi eventi anche complessi e costosi pur chiedendo biglietti minimi se non addirittura free entry, sapendo quindi che non sempre ci rientriamo delle spese.
Oggi purtroppo l'entusiasmo sta scemando, non perchè ci manchino le energie o ci sia passata la voglia di fare musica ma per il semplice fatto che oltre a break even economici sempre più improbabili, pare che fare musica sia divenuto impossibile a livello regolamentare se non addirittura illegale.
A milano e provincia (la m minuscola non è casuale), oltre agli innumerevoli storici locali cittadini ormai chiusi, non si contano più gli eventi saltati all'ultimo minuto, le feste chiuse dalle forze dell'ordine, le visite di annonaria, vigili del fuoco…..Oltre a progetti che manco partono viste le difficoltà regolamentari.
Risultato? Dalle nostre parti le occasioni per fare e sentire musica (dal concertino blues al big straniero della console) sono sempre meno. Si contano ormai 4 soli locali di livello (per capienza e programmazione….ovviamente di scena undergound e nicchia non se ne parla), Alcatraz, Magazzini Generali, Arci Magnolia, Live di Trezzo, gli ultimi due poi fuori dal comune di milano. Poi pochi altri club e realtà "minori" ma di livello onestamente non ce ne vengono poi in mente molti, diremmo il CS Leoncavallo, il Bitte (tra l'atro buttato fuori da Milano a calci in c… e finito a Segrate), il Dude di ottimo livello per la techno, Arci Biko…..boh diremmo basta, tutto qui. Poi ovviamente le disco con licenza e i palazzetti, anzi palazzetto, visto che c'è giusto il Forum di assago. Le disco poche e brutte comunque covo di malavitosi, spaccio e squillo, i palazzeti per Lady gaga, ah giusto i teatri….per mia nonna. Fatta salva la positiva esperienza del Parenti grazie a Elita che sa muovere anche il cash.Di contro le idee e i promoter non mancano ed è gente comunque che ben conosce il mestiere di organizzare eventi così come fare musica, come RESET!, Elita, Electricalz, BNC, Twist and Shout, TILT, Esterni, Intellighenzia Electronica, e non ce ne vogliano se ce ne siamo dimenticati altri. Tutti promoters che ormai fanno la programmazione di Magazzini e Magnolia, ogni tanto si affacciano sulle realtà minori o cercano a fatica spazi per le loro serate, serate anche importanti per numeri.
Trattandosi comunque di realtà di molti ragazzi con vari interessi ed attitudini non mancano poi eventi che oltre a musica provano a proporre altri contenuti di intrattenimento intelligente e cultura come bio, cinema, bici, recycling..
Tutte queste potenzialità ed energie si scontrano invece oltre che con la carenza di location, anche con una Forza Oscura che reprime ogni forma di aggregazione giovanile sopra le 100 persone, se poi si parla di musica anche 50. Forza Oscura armata di: - regolamenti - costi irragionevoli per difendersi dai regolamenti - forze dell'ordine - mafiosi - gestori di discoteche.
In sintesi anche se hai una bella idea che può piacere a tanta gente realizzarla è divenuta una impresa, una battaglia. Battaglia che rischiamo di perdere vista la crescente aggressività ed ingerenza della Forza Oscura.
Caso strano però gli eventi musicali e non, se fatti dai soliti altri, come stilisti di moda, architetti, designers, politici… si possono fare e si possono fare in barba a tutte le armi della Forza Oscura. Quindi Tod's può fare eventi con migliaia di persone nella sua show room, la Vogue Fashion Night può imballare i negozi e nella settimana del design si può mettere a ferro e fuoco zona Tortona con gente che piscia in strada (cosa ovvia visto che i cessi pubblici non esistono se non "il" bagno della show room) oppure il comune può aprire location per eventi da migliaia di persone in ex fabbriche non a norma, come lo spazio ex Ansaldo (OCA) aperto e dato in gestione a Barley Arts nonostante il parere contrario dei vigili del fuoco e l'oggettiva mancanza di ogni minimo requisito di sicurezza.
Il risultato netto è quindi sempre meno big a Milano, regolamenti e costi che oggettivamente incidono anche sulle grosse produzioni di importanti promoter (comunque oggi alla canna del gas a sulla via del fallimento) con l'ovvia conseguenza di biglietti dalle 40 ai 70 €. E ancor più grave sempre meno musica di qualità a prezzi accessibili per un pubblico intelligente che se ne frega di Lady Gaga e di Gabriel Garco alle Rotonde di Garlasco. E ancor più grave sempre meno spazi per aggregazione e cultura.
A riprova di tutto ciò l'ennesimo fatto gravissimo accaduto a chi vi scrive. Volevamo organizzare un evento gratuito nella campagna pavese, comunque a 20 minuti da Milano, in una azienda agricola di un nostro amico che è anche un agricoltore fortemente impegnato nello sviluppo delle culture bio ed agricoltura sostenibile, volevamo mostrare una splendida zona naturale ed una realtà contadina che i giovani di città hanno totalmente dimenticato. Volevamo parlare anche di alimentazione e prodotti sani e buoni. Per portare ragazzi ovviamente abbiamo la musica coinvolgendo promoter milanesi e dj e produttori che si sono resi disponibile senza compenso in nome della causa e una bella serata in campagna. Avevamo pagato SIAE, chiesto patrocinio del comune, coinvolto anche la polizia locale e la locale Onlus che si occupa del pronto soccorso a titolo di garantire massima sicurezza e raccogliere fondi. Eravamo ospiti di un'azienda agricola che avrebbe pagato tutte le tasse derivanti dagli incassi con tanto di registratori di cassa e scontrini. Incassi che si sarebbero sostanziati in proventi da bar e ristorazione a fronte di prezzi di 3 euro per alcolici e 5 con drink per un pasto completo, questo grazie al supporto dei produttori locali. In sintesi un evento che avrebbe avuto il suo break even a 500 persone e onestamente non ne aspettavamo di certo di più. Fosse invece arrivato il mondo, saremmo stati comunque a casa nostra in uno spazio chiuso quindi avremmo potuto gestire tutto al meglio. Ivi compresi parcheggi ed una zona camper e tende per chi voleva fermarsi tutta la notte e quindi ripartire la mattina seguente senza mettersi alla guida ubriaco. Avremmo assicurato quindi quella fondamentale cosa che in tanti oggi dimenticano (compresi coloro che emanano e fanno rispettare le regole del Codice della Strada): la decompressione.
Ma si sa.. in Italia facciamo prima a reprimere e a punire. In barba all’etica sulla salute e la sicurezza del singolo.
Bene, la festa è stata annullata in quanto il Questore di Vigevano, su indicazione delle questure di Pavia e Milano ci ha detto "questo è un rave illegale, fatelo e vi strappiamo anche i peli del culo".
Increduli di tutto ciò pensando ai soliti poliziotti che chiedevano la stecca siamo andati a tutti i livelli di comuni e province per capire se eravamo tutelati e se avevamo fatto tutto in regola. Purtroppo la falla c'era, per effetto di un decreto Monti entrato in vigore ad agosto era stata limitata la possibilità degli agriturismo (nel caso specifico parliamo di un'azienda agricola enorme con campi a perdita d'occhio) ad ospitare non oltre le 100 persone….CENTO!
Sarebbe stato quindi necessario richiedere una SCIA (non meno di tre mesi per la pratica), come fosse una nuova attività commerciale indi provvedere a antincendio, certificazione palchi, impianti, servizi…. come fossimo il Forum di Assago o il Cornetto Music Festival di Piazza Duomo.
Premesso che se sono queste le leggi per fare una piccola festa nell'interesse del territorio stesso, feste non se ne possono fare, a parte le solite feste e sagre di paese per i nostri nonni. Premesso che un approccio da parte della Questura "ti strappiamo anche i peli dal culo" è inaccettabile, premesso poi che se anche avessimo avuto tutti i permessi mettendoci noi i soldi o uno sponsor (stima non meno di 15.000 €) secondo voi non si sarebbero piazzati con volanti e controlli a tappeto? Beh.. noi ne siamo certi.
Poi da amici promoter della zona saltano fuori storie del tipo, "vicino a voi c'è il più grande bordello a cielo aperto della Lombardia probabilmente avreste rotto i coglioni ai papponi"; come pure storie del tipo "è il titolare della discoteca di provincia che è anche presidente delle associazioni locali da ballo che avverte e chiama i poliziotti". E' ormai da un anno insomma che in zona volano multe (l'ultima: 25.000 euro per una festa di compleanno) e bastonano tutti.
A questo punto ci domandiamo:
Ma veramente con la scusa del rave illegale che mangia i bambini fanno ste porcate? Invece dei 7 morti in autostrada dello scorso week end, o dei ragazzi che, tornando dalle discoteche di Milano e provincia, sono morti in statale frega un cazzo? Delle puttane che si vendono giorno e notte indisturbate? Quello si può fare? Ma veramente per una cazzo di festa paesana da 500 persone devo spendere 15.000 sacchi?
In sintesi vi domandiamo, secondo voi i fuori legge sono loro o siamo noi?
Detto ciò ragazzi svegliamoci e diamoci una mano ma soprattutto non chiniamo la testa….che poi la Forza Oscura ce lo mette in c…..e a noi di Lady Gaga e Gabriel Garco, con tutto il rispetto per loro, non può fregare di meno.

UN GRAZIE VA ANCORA UNA VOLTA A CASCINA CASALINA PER ESSERSI ESPOSTA insieme a noi, a Iacopo che ha realizzato la redazione di questo articolo, e a tutti i djs e le crew che ci stavano appoggiando in questa avventura.

P.S: questo articolo andrà pubblicato su diversi blogs, e non abbiamo intenzione di finirla cosi, non organizziamo cortei, non insulteremo gli sbirri con i soliti appellativi, ACAB e ste cose qui, ma stiamo pensando a qualche azione molto più mirata, che in qualche modo susciterà la reazione di qualcuno, i peli del culo non ce li avete tirati, ma provocheremo qualche formicolio o fastidio al vostro, di culo. potete giurarci. 5 anni di intensa attività li difenderemo a denti stretti.

CIRCUIT GANG


Teoxx

Re: "Una brutta storia di musica come tante"

Messaggio da Teoxx »

brutta storia sì, e lo dico anche da pavese.
conta che almeno lì a milano l'alcatraz e qualche posto grosso dove suonino dall'hard rock in su (inteso verso generi di nicchia) ce l'avete.
premessa: a me non piace milano e non piace spostarmi verso e a milano. anche per questo l'unica cosa che invidio a milano è quello che ho scritto nella riga sopra.
per il resto, nonostante quello che sto per scrivere, a milano vedo che ci sono le stesse tipologie di posti che ci sono anche qui (ovviamente in numero superiore) o posti eccessivamente fighetti (non mi piace la gente che li frequenta, non voglio spendere 20 euro per un ape e 40 per ballare).

qui a PV abbiamo 2 discoteche all'aperto d'estate fuori città e 2 (una di fianco all'altra a 1 km dal centro) d'inverno. poi c'è Salice Terme che da sola ha 3-4 posti per adnare a ballare sia d'estate che d'inverno ma è a 3/4 d'ora da Pavia (solo commerciale a parte qualche concertino rock alla Cà di Màtt), e le Rotonde di Garlasco, posto più grande e importante della provincia (solo commerciale ovviamente).
a Pavia le organizzazioni che tirano su eventi sono 2-3, fanno praticamente solo commerciale ma cara grazia che ci sono.
ogni tanto spunta qualche dj set underground, ma raramente. in primavera al mercoledì spesso ci sono eventi organizzati da udu o affini e spesso dal comune vanno a rompere le balle e questionare per concertini punk-rock con un pubblico di un centinaio di persone.
la storia che se cerchi di fare qualcosa di esterno al consolidato circuito di locali è vera, 2 anni fa la festa estiva annuale di un noto collegio storico è finita alle ore 11.30 per l'intervento dei carabinieri perchè fatta in un noto posto appena fuori città, noto anche per non avere autorizzazioni a fare qualcosa di diverso da feste private. lì però sono stati ingenui gli organizzatori di quel collegio, perchè tutti sapevano che sarebbe finita così ed erano stati avvertiti, se fai un evento pubblico in quel posto lì, i gestori degli altri locali avvisano i carabinieri (riguardo a questa situazione però non hanno tutti i torti...).

la vicenda di cui parli è in una zona che conosco meno, sicuramente + vicina alle Rotonde e in una zona della provincia dove si dice risieda brutta gente...

per chiudere, dico che quest'estate un giorno la notizia in rilievo sulle testate fuori dalle edicole fu: "notte bianca, avanti con la musica fino all'1 di notte". cioè, musica in pubblico fino all'1 = evento eccezionale. effettivamente alle 00:59 della NOTTE BIANCA è finito qualsiasi tipo di evento musicale e non... siamo una città di 80000 abitanti con 40000 iscritti all'università, cioè dovremmo essere una delle città più giovani d'italia e invece comandano le lamentele dei vecchi che abitano in centro.
quindi vedi che anche altrove non siamo messi bene. mi parlano bene di Bologna, però non ci son mai stato..
Jamma

Re: "Una brutta storia di musica come tante"

Messaggio da Jamma »

Io son di Reggio Emilia,ho spezzato una lancia a loro favore perche' comunque mi piace come lavorano in generale quelli della Circuit Gang..
Ho avuto la ragazza a Milano per un annetto,non la conosco bene come citta',ma allo stesso tempo non ne sono completamente estraneo,anche perche' non so come mi piace davvero tanto :lol:
Di discoteche ne e' piena,ma la scena "underground" secondo me e' relativamente limitata,rispetto ad altre citta' dove magari c'e di piu',ma per essere la citta' che e', potrebbero impegnarsi meglio,nel senso,io ricordo che i posti dove andare erano sempre quei pochi buchi...Mentre a far serate in discoteche commerciali,che seguono di piu' la movida avevi molta piu' scelta,in relazione allo spostamento anche..
Esempio con Bologna dato che l'hai citata,io ci abito vicino,la conosco abbastanza dato che comunque avevo gli zii di li,ho qualche amico che va all'uni li,e come citta' l'ho visitata sia perche' mi piace,ma ci ho fatto anche molte serate,ed e' vero che ci sono moltissime discoteche che propongono generi un po' meno commerciali,sara' anche che essendo una citta' universitaria ci sono molti piu' giovani,e Bologna e' sempre stata su quell'onda,musicalmente prlando,allora la cosa ha portato ad avere molti piu' luoghi di "ritrovo" rispetto a quelli,dello stesso genere,che ci sono a Milano per esempio..
Tolto questo,a prescindere dalla citta',penso sia inconcepibile un comportamento simile,oltretutto come gia' detto son casi che si ripetono piu' e piu' volte nel tempo,e qui non si parla del solito rave nel capannone,si parla di un agriturismo privato,fuori citta',dove semplicemente si voleva fare una serata per divertirsi,e magare chiamare in mezzo qualcun'altro..
Non lo si puo' paragonare ad una serata in discoteca da magari 2/3mila persone,non perche' sia di livello inferiore,ma perche' il contesto e' comunque diverso!
Tra poco cose' mi faranno la multa se mi metto a suonare con la finestra aperta o le casse sul balcone??
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