Movimento hardcore

Rispondi
Lord

Re: Movimento hardcore

Messaggio da Lord »

mah...sinceramente non so più cosa pensare...la gente in genere parte che ama una musica in quanto musica e uno stile in quanto stile, e poi si va a informare a fare tutti i suoi esamini di corsi di laurea, chiamiamoli così...io invece, più passano gli anni, più penso che fondamentalmente 'sti esamini servano a ben poco...e si ritorna in un percorso inverso ad amare la musica in quanto musica e lo stile in quanto stile...sarà che sono cambiato molto io ma a parte qualche volta quella scossa non la sento tanto più come prima, nel movimento bisogna crederci sempre...poi però ci si mette di mezzono l'università, il lavoro, etc...e sfido insomma il movimento scende di un bel po di piani in una scala di pensieri...io penso che il movimento possa fare ancora tanto, senza dubbio si è evoluto tanto, o almeno secondo me si è evoluto tanto: si è evoluta la musica e si è evoluta la gente...la nuova musica mi piace così e così, la gente beh...apprezzo la gente che guarda oltre le linee, diciamo...con questo non intendo nella fattispecie chi si sente al di fuori delle classificazioni, perchè io ero dentro le classificazioni (fino a quando secondo me ha avuto importanza), al contrario intendo come chi non ci è, anche chi ci è ma cerca di guardare oltre...perchè, e in questo so che non siamo tanti a pensarla così, io credo nel movimento delle teste, non tanto nel movimento dei cappellini...è un dibattito infinito! non esiste la ragione...potremmo dire che c'è la forma e la sostanza...esiste in tutto, in tutte le cose del mondo...e secondo me si potrebbe ridurre tutto a un rapporto forma/sostanza...o meglio, il movimento che cos'è. è forma o sostanza? e quanto è forma e quanto è sostanza? vi propongo un esempio pratico...quando ascoltate una canzone, cosa è che per voi è più importante, qual'è la cosa che per voi è imprescindibile allo scopo di piacervi...la forma o la sostanza? è il modo in cui si fa, o quello che, oltre tutto l'ambaradan, semplicemente è? allora se voi ascoltate una traccia hardcore qualsiasi che supponiamo vi piaccia...secondo voi cos'è più importante...il modo in cui è fatta o quello che (vi) dice? perchè se dite la prima, significa che fondamentalmente sono tutte belle perchè la struttura, gira e rigira, è sempre quella, se è la seconda vuol dire che vi piace quello che vi trasmette, e che la struttura formale intro etc etc outro tutto sommato ve ne frega poco. allora io vi dico un'altra cosa...partendo dal presupposto che vi ho detto a proposito della musica...secondo me per capire un movimento, un qualsiasi movimento...bisogna decidere come viverlo, questo movimento...non esiste una risposta esatta, non esistono esamini e corsi di laurea, esistono solo due visioni...o sei x o sei y...o sei uno che la mette sulla forma o sei uno che la mette sulla sostanza, dove la forma è l'estetica ovvero tutte le regole e regolette che regolano l'immagine di un qualcosa, oppure la sostanza cioè il fatto in sè...nel nostro caso la forma è il diciamo "codice" comportamentale e vestiario, ma non solo...il "codice" non fa riferimento solo al mettersi la tuta o al fare "il saiyan"...fa riferimento anche a quello che la forma prevede che tu faccia, che secondo me è un concetto importantissimo per capire il discorso...la forma di un ragazzo con dei sogni e degli ideali, durante gli anni di, esempio, Stalin, o Mussolini, o Napoleone, etc etc...prevede che tu appoggi una determinata cosa e creda a una determinata cosa, indipendentemente da quello in cui credi. Questa è la forma. La sostanza si riferisce al fatto, in questo caso alla musica e al fatto di essere quello che è, tennista o saiyan...

Allora, ricapitolando in poche parole...la mia domanda che vuole essere, come faccio sempre, una provocazione, è riflettiamo...

La quinta sinfonia di Beethoven ti piace perchè a)quei fraseggi di fanno uscire di testa b)perchè la musica è perfetta, e in quel determinato periodo si può ben dire che tutta la musica, formalmente, fosse uguale perchè era fatta in modo per quadrare perfetta matematicamente. quale delle due? forma o sostanza?

Allora oggi, all'alba del 2010, un ragazzo che si firma gbr o hw...sei gbr perchè / sei hw perchè...perchè ami la forma o ami la sostanza...ami il prototipo di gabber o ami l'idea di gabber e la musica a essa associata, e allo stesso modo, ami il prototipo di warrior o ami l'idea di essere warrior e la musica relativa...

sono due cose differenti eppure sembrano identiche...perchè un conto è considerarsi dei wannabe, un conto è uscire dai binari del wannabe-ismo ed entrare da un altro lato secondo quello che tu, individuo "ti aspetti che quella determinata cosa sia" e non che rappresenta o che debba rappresentare.

non condanno nessuna delle due visioni, ma secondo me si può ben dire che nel momento in cui si decide di entrare nel movimento, le cose siano due.


Joe

Re: Movimento hardcore

Messaggio da Joe »

Potresti usarlo come tesi per l'università.Bellissimo.
Avatar utente
saluzz
Real Isean handeater
Messaggi: 16572
Iscritto il: 23/04/2009, 15:57

Re: Movimento hardcore

Messaggio da saluzz »

mister :clap:

un po contorto ma il concetto c e
Gid gbr

Re: Movimento hardcore

Messaggio da Gid gbr »

Ale rimettiti il tuo VERO nick così tutti capiscono, hai rotto con sto mister auhauha ogni volta che ale scrive ce da prendersi na giornata di ferie auhauha
Ale

Re: Movimento hardcore

Messaggio da Ale »

[LavenA HakkE] ha scritto:Da qualche anno i veri gabber si sono accorti che ci sono anche gli occhialetti rotondi.

Troppo avanti!!
:lol: minchia fa brutto :mrgreen: io bevo fuori dal coro..uso la maschera da sci di gucci :8) tutta un'altra cosa :asd:
Lord

Re: Movimento hardcore

Messaggio da Lord »

Eh beto non ho idea di come si faccia...comunque sono Lord...

E comunque, per riallacciarmi brevemente al discorso contorto di prima...in moltissime pagine viene detto che questo o quel movimento è morto etc...o che certe cose non sono mai realmente esistite, etc...spesso ad esempio si dice che determinate cose sono nate e sono morte dentro un locale...questo è il dato di fatto, ma cerchiamo di andare più in profondità e di capire il perchè e qual'è la soluzione, perchè ogni problema che nasce da un uomo ha una soluzione...

Vi porto un esempio pratico e autobiografico...quando io sono arrivato alla mia università c'erano parecchi locali dove si poteva andare e tutto sommato ce ne sono anche adesso, però ce n'era uno dove all'inizio si andava in pochi però la differenza tra quel posto e gli altri era che negli altri la gente ci andava perchè se ne parlava e ci si andava, mentre in quello lì con poca gente, chi ci andava non ci andava perchè c'era ma perchè quel posto era caricato di un significato diverso, ad esempio come a dire che io sono innamorato di una pazza, ma siccome sono innamorato la divinizzo, e quindi lei che di per sè è una pazza diventa - per me - divinità, allo stesso modo se io e altri come me andiamo in un locale che di fatto poi locale non è ma significa qualcosa di più alto, e l'andarci diventa un rito, si capisce da sè che l'andare in un locale non significa più semplicemente andare in un locale, ma "adempiere" a un "rituale", che comporta che tu ci vada e ci torni a piedi, che si parli di quello, che si facciano solo determinate cose, etc... nel momento in cui c'è un cambio di generazione, potrebbe succedere che quel posto per me rappresenti quel qualcosa in più, ma per la nuova gente sia semplicemente un locale che ha una storia a sè dettata dal fatto che determinata gente lo considerava un rituale etc... e quindi, al posto di andare in un altro posto, va lì.

ora, vediamola così, se il padrone di questo locale vede mille persone che stanno lì e fanno le stesse cose, lui che ne sa di chi ci va per questo o chi ci va per quello? per lui sono tutti la gente del "cip" o la gente del "ciop"...

e il problema sta qui...se la applichiamo a un caso in particolare che conosciamo bene...di chi è la colpa? nessuno ha la colpa, se non quella di non cercare di capire l"how to" che spinge me a comportarmi nei confronti di una cosa diversamente da te.

esempio formale:

quindi...se io (non sono un gabber) ma mettiamola che lo sono, mettiamola che io sono uno che per caso si imbatte in un sito. sono un ragazzo, non è rilevante l'età potrei avere 12 o 30 anni, che scopre un movimento e ok, gli piace, si gira a destra a sinistra e scopre che c'è un gruppo associato a questo movimento...capisce il cosiddetto "how to" parlando, girando, scoprendo, etc...e capisce che si deve fare questo questo e quello...lo fa e dice ok da oggi sono un tizio, un caio, un sempronio, etc...

esempio sostanziale: io sono un gabber, ma non sono mai -diventato-, a differenza dell'omino di sopra, un gabber, perchè fondamentalmente -lo ero-...allora come lo ero se non sapevo che esistesse?

apro una ulteriore parentesi...vi succede mai o vi è mai successo (per inciso a me sì) che voi non sapete una cosa, ma quando la sentite dite "ah lo sapevo?" succede quando avete una cosa latente che poi, in seguito a una azione si trasforma in reazione e vi esce fuori...è una cosa normalissima. non sapete che cos'è e probabilmente ignorate l'esistenza, appunto perchè è latente, e soprattutto non sapete darle un nome.

nel momento in cui questo soggetto b scopre la musica hardcore, nello specifico, e il significato di essere un gabber, gli scatta una cosa dentro per cui capisce che questa cosa che è latente è identificabile, all'interno di un determinato ambiente, come l'essere un gabber. come a dire che tu sei gabber ma non lo sai e lo scopri quando capisci che cos'è un gabber.

questo il caso b, nel caso a, il precedente, tu fai riferimento trasversalmente alla cosa e di conseguenza lo sei ma non avendo dentro di te quello che ha il soggetto b non puoi ben capire cosa significhi. da parte tua, soggetto a, dovresti cercare di capire cosa realmente è il soggetto b, in modo tale da capire correttamente il senso del discorso. siccome spesso non lo fai, perchè la gente alle volte usa la testa solo per portare il cappello, e non è colpa di nessuno ma può esser così, allora le cose le fai e basta (e non capisci i tuoi sbagli).

io, sinceramente, credo che per appartenere a un qualcosa, quel qualcosa ce lo devi avere dentro di te ed è requisito fondamentale perchè tu possa fare tutti i passi successivi, la scoperta, il riconoscimento con quello che hai e di conseguenza l'attuazione del procedimento per cui puoi dire di essere questo o quello (lo sei, ci mancherebbe).

torniamo indietro a concludere che:

l'errore del nuovo non è quindi di essere nuovo, ma di non aver ben capito come funziona il meccanismo sostanziale, quindi da parte mia dovrei cercare di andare oltre e capire cosa realmente una cosa significhi. in questo modo si possono cambiare le cose.

tornando al caso pratico se tu che vieni nel locale tot capisci che l'andare in quel posto non è l'andare in quel posto ma è l'adempiere a un rituale che prevede questo e quello, allora vedi che risolvi il problema...e se lo risolvi tu e lo risolvono tutti hai risolto il problema alla radice e nessuno ti criticherà più.
T0ti

Re: Movimento hardcore

Messaggio da T0ti »

Per fortuna che lo spiegavi brevemente... Secondo me ora il concetto è più contorto... :lol:
Lord

Re: Movimento hardcore

Messaggio da Lord »

Lo so! Ma ho la tastiera e la penna facile...per non parlare della lingua...
WXL

Re: Movimento hardcore

Messaggio da WXL »

allora :lol: da quello che la mia mente ha capito è che tu dici che ci sono cose di cui uno si sente dentro prima di capire cosa esse sono-significano...

nell' esempio del gabber (dico di questo perchè è quello che è successo a me): io all' inizio, ho scoperto questa musica, ma manco sapvo che si chiamava hardcore, non sapevo cos' era un gabber, non sapevo praticamente nulla, sapevo solo che quella musica mi piaceva...tutto il resto è venuto dopo (che si chiama hardcore, che l' hardcore la ascoltano i gabber, che i gabber vanno al number e cazzate di questo genere :mrgreen: )...

invece c'è il caso contrario: per es: uno conosce un gabber, sa già come si veste, sa già che locali frequenta e piano piano capisce che la musica hardcore è quella che fa per lui...

riguardo al locale ho capito ancora meno, cioè: uno con la sua compagnia decide ogni sabato sera di andare in un locale perchè cè buona musica e gli piace il posto...questo posto diventa famoso e la gente inizia ad andarci solo perchè se ne parla tutti i giorni...

spero di non aver detto un mucchio di cazzate :mrgreen: :yeah:
fede_giova

Re: Movimento hardcore

Messaggio da fede_giova »

Avevo già capito il concetto Mister comunque sì, nel secondo megapost sei stato più chiaro e specifico :mrgreen:
TheMister ha scritto:ad esempio come a dire che io sono innamorato di una pazza, ma siccome sono innamorato la divinizzo, e quindi lei che di per sè è una pazza diventa - per me - divinità, allo stesso modo se io e altri come me andiamo in un locale che di fatto poi locale non è ma significa qualcosa di più alto, e l'andarci diventa un rito, si capisce da sè che l'andare in un locale non significa più semplicemente andare in un locale, ma "adempiere" a un "rituale", che comporta che tu ci vada e ci torni a piedi, che si parli di quello, che si facciano solo determinate cose, etc... nel momento in cui c'è un cambio di generazione, potrebbe succedere che quel posto per me rappresenti quel qualcosa in più, ma per la nuova gente sia semplicemente un locale che ha una storia a sè dettata dal fatto che determinata gente lo considerava un rituale etc... e quindi, al posto di andare in un altro posto, va lì.
Rileggiti bene questo per capire il concetto del locale HcE-Motion..comunque questa parte la quoto in pieno, è così per tutte le cose. E' un po' anche il discorso dell'amore, perchè se conosci una ragazza e te ne innamori, potrebbe essere la più brutta del mondo (secondo tutti gli altri) e avere mille difetti, ma tu non riusciresti a vederli e anzi, di lei riusciresti a parlare solo in modo positivo, esaltando anche caratteristiche che magari realmente nemmeno ha e ti sei costruito tu nella mente. E' un pensiero un po' contorto da esprimere ma se ci pensate succede veramente sempre così. Forse la frase che lo esprime meglio è proprio "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace", perchè è così, i gusti sono prettamente soggettivi e l'affetto verso qualcosa ci fa viaggiare con la mente e costruire castelli immaginari :mrgreen:

L'ultima parte del discorso che ho quotato (quello delle generazioni e del passaggio di rituale) io l'ho subito associata al Number o almeno al pensiero che ne ho io (ma in generale l'associerei anche a tutto il resto del discorso). Per me è proprio lo specchio di quello che inizialmente è successo e di quello che ora è.
WXL

Re: Movimento hardcore

Messaggio da WXL »

ook :yeah:
Azrath

Re: Movimento hardcore

Messaggio da Azrath »

LeeW ha scritto:
Azrath ha scritto: ma se il loro unico "difetto" è l'ignoranza parziale o totale in fatto di musica
te pare poco??' :mrgreen:
Non poco, mi pare proprio nullo. Figuriamoci se adesso vado a guardare la cultura musicale di una persona quando mi preoccupo di stabilirne la qualità. :)
-_listen_-

Re: Movimento hardcore

Messaggio da -_listen_- »

fede_giova ha scritto:Avevo già capito il concetto Mister comunque sì, nel secondo megapost sei stato più chiaro e specifico :mrgreen:
TheMister ha scritto:ad esempio come a dire che io sono innamorato di una pazza, ma siccome sono innamorato la divinizzo, e quindi lei che di per sè è una pazza diventa - per me - divinità, allo stesso modo se io e altri come me andiamo in un locale che di fatto poi locale non è ma significa qualcosa di più alto, e l'andarci diventa un rito, si capisce da sè che l'andare in un locale non significa più semplicemente andare in un locale, ma "adempiere" a un "rituale", che comporta che tu ci vada e ci torni a piedi, che si parli di quello, che si facciano solo determinate cose, etc... nel momento in cui c'è un cambio di generazione, potrebbe succedere che quel posto per me rappresenti quel qualcosa in più, ma per la nuova gente sia semplicemente un locale che ha una storia a sè dettata dal fatto che determinata gente lo considerava un rituale etc... e quindi, al posto di andare in un altro posto, va lì.
Rileggiti bene questo per capire il concetto del locale HcE-Motion..comunque questa parte la quoto in pieno, è così per tutte le cose. E' un po' anche il discorso dell'amore, perchè se conosci una ragazza e te ne innamori, potrebbe essere la più brutta del mondo (secondo tutti gli altri) e avere mille difetti, ma tu non riusciresti a vederli e anzi, di lei riusciresti a parlare solo in modo positivo, esaltando anche caratteristiche che magari realmente nemmeno ha e ti sei costruito tu nella mente. E' un pensiero un po' contorto da esprimere ma se ci pensate succede veramente sempre così. Forse la frase che lo esprime meglio è proprio "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace", perchè è così, i gusti sono prettamente soggettivi e l'affetto verso qualcosa ci fa viaggiare con la mente e costruire castelli immaginari :mrgreen:



tanto di cappello fede :mrgreen:

L'ultima parte del discorso che ho quotato (quello delle generazioni e del passaggio di rituale) io l'ho subito associata al Number o almeno al pensiero che ne ho io (ma in generale l'associerei anche a tutto il resto del discorso). Per me è proprio lo specchio di quello che inizialmente è successo e di quello che ora è.
HakkeZage

Re: Movimento hardcore

Messaggio da HakkeZage »

Vogliamo parlare di quelli che gabber = fascista ?
Hardbass94

Re: Movimento hardcore

Messaggio da Hardbass94 »

Credo che ce ne siano pochi così
Libanese

Re: Movimento hardcore

Messaggio da Libanese »

che era molto meglio anni fa....ora fà schifo proprio
fede_giova

Re: Movimento hardcore

Messaggio da fede_giova »

Hardbass94 ha scritto:Credo che ce ne siano pochi così
io credo proprio di no invece :s
gbrdade

Re: Movimento hardcore

Messaggio da gbrdade »

i peggiori son quelli che si dicono fascisti e poi si fuman le canne :doh:
Azrath

Re: Movimento hardcore

Messaggio da Azrath »

Come se fosse la canna il vero guaio di un fascista :p
mzncore

Re: Movimento hardcore

Messaggio da mzncore »

:arrowu: :lol: più che altro cosa centra la marjuana con un'ideologia politica? :lol:
Gid gbr

Re: Movimento hardcore

Messaggio da Gid gbr »

Fa parte di un concetto che tu molto evidentemente non sai :arrowu: ;)
reflecti

Re: Movimento hardcore

Messaggio da reflecti »

o quelli che fanno il saluto, e poi sono tunisini :lol:
gbrdade

Re: Movimento hardcore

Messaggio da gbrdade »

Azrath ha scritto:Come se fosse la canna il vero guaio di un fascista :p
i fascisti non si fuman le canne
gbrdade

Re: Movimento hardcore

Messaggio da gbrdade »

mzncore ha scritto::arrowu: :lol: più che altro cosa centra la marjuana con un'ideologia politica? :lol:
ma come cosa centra? o_o
tere

Re: Movimento hardcore

Messaggio da tere »

fosse il male delle droghe!!!
la gente quando copra un cd è talmente superficiale che nn legge quel logo dietro che dice agaist rascist and fascist (scusate il mio inglese) e si sa benissimo che la politica rimane fuori dai party però va a capire cs pensa la gente!!!
Hardbass94

Re: Movimento hardcore

Messaggio da Hardbass94 »

gbrdade ha scritto:i peggiori son quelli che si dicono fascisti e poi si fuman le canne :doh:
:clap: :clap: :clap: :clap:
T0ti

Re: Movimento hardcore

Messaggio da T0ti »

i peggiori son quelli che si veston Australian e pogano... :mad:
side-x

Re: Movimento hardcore

Messaggio da side-x »

ceee dipeeeggioooo!!!e le celtivhe dove le metti con gli occhi a pallina??? :8)
Ale

Re: Movimento hardcore

Messaggio da Ale »

T0ti ha scritto:i peggiori son quelli che si veston Australian e pogano... :mad:
i famosissimi gabber-warriors :lol: non son ne carne ne pesce...bella roba :s
T0ti

Re: Movimento hardcore

Messaggio da T0ti »

:asd:
Rispondi

Torna a “Movimento hardcore”